Neoplasticismo

L'Astrattismo e il Neoplasticismo

Piet Mondrian è, insieme a Theo Van Doesburg, uno dei padri del neoplasticismo, movimento artistico nato nel 1918.

Il loro manifesto appare sulla rivista olandese De Stijl ("Lo Stile"), fondata dai due artisti, con la conseguenza che il nome De Stijl è venuto nel tempo a rappresentare l'innovativo movimento, noto in Italia come neo-plasticismo.

Una corrente multiforme, intesa a trasformare architettura, scultura e pittura riportando un antico razionalismo sotto nuove forme.

Gli artisti introducono, infatti, imprevedibili colori e precisi principi geometrici che guidano la composizione delle forme, creando opere eccezionalmente suggestive.

Il neoplasticismo ha raggiunto vette sublimi nella pittura, e grande merito va al talento di Mondrian, ma non meno significativo è stato il suo apporto al mondo dell'architettura e del design.

Fra gli animatori della corrente troviamo, infatti, numerosi studiosi d'architettura, a cominciare dal cofondatore del neo plasticismo, l'olandese Theo Van Doesburg.

Le idee del movimento hanno influenzato in maniera determinante i progetti del Bauhaus, la celebre scuola che disegnò la Germania di Weimar, e successivamente ispirarono le opere de Le Corbusier.

I razionali lavori dell'architetto ed urbanista di origine svizzera richiamano chiaramente i quadri di Mondrian, ai quali rende omaggio anche il prestigioso Centro Le Corbusier di Zurigo.